Sk Influx PF, un alleato protettivo ristrutturante della pelle

Date

Avete mai sentito parlare di Sk Influx PF? Se è la prima volta che v’imbattete in questa espressione, non preoccupatevi: ci pensiamo noi a spiegarvi di cosa si tratta. Con Sk Influx PF si fa riferimento a una miscela di ceramidi di origine vegetale, colesterolo, acidi grassi e fitosfingosine, diventata un elemento rilevante nell’industria cosmetica per le sue potenziali proprietà benefiche sulla pelle, in particolare per le proprietà di anti-invecchiamento e di ripristino della barriera protettiva.

Composizione e ruolo di Sk Influx PF

La composizione di Sk Influx PF comprende tre differenti tipi di ceramidi di origine vegetale, colesterolo, acidi grassi e fitosfingosine. La struttura di questi lipidi cerca di imitare la configurazione multilamellare della barriera lipidica dello strato corneo. Questo “cemento intercorneocitario” svolge un ruolo chiave nella struttura e nella salute dell’epidermide, mantenendo la pelle compatta ed elastica.

Con l’avanzare dell’età questi lipidi naturali diminuiscono, compromettendo la funzione barriera della pelle. Sk Influx PF può dunque contribuire al ripristino di questi componenti lipidici, stimolando la sintesi di nuove ceramidi e riducendo la perdita d’acqua transepidermica.

Applicazioni pratiche di Sk Influx PF

Sk Influx PF è comunemente impiegato nei prodotti antiage e destinato a pelli mature e prive di elasticità. Trova anche utilizzo in formulazioni per pelli secche, disidratate e sensibili, offrendo un’azione idratante, protettiva e riparatrice. Può essere incorporato in emulsioni olio in acqua (o/w) e acqua in olio (w/o), gel e tonici.

La Crema Viso Notte della Linea Rigenera di Officina Italica

Sk Influx Pf è presente anche nella crema viso notte della Linea Rigenera di Officina Italica ad azione antiage. Un vero e proprio toccasana – da applicare di notte attraverso un trattamento intensivo – per contrastare i segni del tempo e ridurre rughe e macchie cutanee. Ogni componente ha un suo ruolo ben preciso. Con argireline e retinolo, infatti, si contrastano le rughe. Gli antiossidanti come l‘acido lipoico e il cannabidiolo proteggono dall’invecchiamento della cute (il cosiddetto photoaging). La vitamina C migliora la luminosità della pelle mentre tetrapeptide-30 e acido tranexamico combattono le macchie cutanee inibendo la melanina.

ALTRI
ARTICOLI